Ispezioni con drone di ripetitori telefonici
I ripetitori telefonici sono ormai entrati a far parte, da decenni, dello skyline comune a tutte le città. Ne esistono di diverse tipologie e sono dislocati in posti, alle volte, davvero impensabili. Ormai indispensabili allo svolgimento delle normali attività quotidiane pubbliche, private e lavorative, i ripetitori necessitano di una costante e periodica manutenzione. Anche in questo caso, come per le antenne radiofoniche, le dighe, i ponti e le centrali elettriche, i SAPR, possono efficacemente intervenire per effettuare delle verifiche sullo stato di funzionamento dei ripetitori. Non è raro, infatti, che molti ci chiedano di effettuare delle ispezioni con drone di ripetitori telefonici, nei centri urbani, così come in periferia, o in campagna aperta.
Lo staff di Overfly svolge questo compito con serietà e professionalità, avvalendosi dei droni tecnologicamente più avanzati e dei piloti migliori per l’esecuzione di perlustrazioni e accertamenti. I ripetitori sono strutture complesse, formate da moltissime componenti. Ciascuna di queste è soggetta, quotidianamente, a sbalzi termici, intemperie, usura del tempo e danni accidentali. Affinché tutto il sistema di telecomunicazione possa continuare a funzionare regolarmente, è indispensabile una puntale verifica delle piattaforme. Vi invitiamo pertanto a contattare il nostro staff tecnico per ulteriori informazioni e richieste di preventivo. I nostri contatti sono presenti nella pagina dedicata e siamo a vostra completa disposizione per qualunque dubbio, o informazione.
Strutture per telecomunicazioni: i ripetitori telefonici
Per capire in cosa consistono le ispezioni con drone dei ripetitori telefonici, partiamo con dare una definizione generica di questi sistemi di trasmissione. Un ripetitore telefonico altro non è che un amplificatore di segnale composto da vari elementi. Il suo compito è quello di rigenerare il segnale della rete cellulare (vale a dire della rete mobile), dei tanti operatori telefonici presenti sul territorio nazionale. Il ripetitore è quindi un dispositivo elettronico che riceve un segnale in ingresso e lo ritrasmette in uscita con un altro segnale. In uscita il segnale è maggiore, affinché la propagazione possa essere garantita anche a lunghe distanze senza che venga attenuata o degradi inesorabilmente.
Il termine “ripetitore” è stato usato per la prima volta nel linguaggio comune nel XIX secolo, contemporaneamente alla diffusione della telegrafia. Il suo impiego è poi continuato nel mondo della telefonia e della trasmissione dei dati. Con il passare del tempo e l’avanzare della tecnologia, sono state messe a punto una serie di differenti antenne e ripetitori telefonici.
Ispezioni con drone di ripetitori telefonici: le diverse tipologie
Entriamo adesso nello specifico e vediamo le diverse tipologie di ripetitori che possono subire ispezioni con drone per verificarne lo stato e il corretto funzionamento nel tempo. Le ispezioni con drone riguardano:
- pali poligonali
- pali flangiati
- ripetitori passivi
- roof top
- strutture carrellate
- tralicci autoportanti
- tralicci strallati
Pali poligonali
I pali poligonali sono strutture autoportanti utilizzate, soprattutto, nelle stazioni radio base per telecomunicazioni mobili e nei centri radio. Sono preferite a molte altre strutture perché prevedono dei tempi di installazione ridotti e un minor impatto ambientale, rispetto, ad esempio, ai tradizionali tralicci. La struttura è abbastanza imponente, di altezza variabile dai 12 metri, fino anche ai 50 metri. Sono costituiti da più tronchi poligonali pressopiegati a freddo e saldati longitudinalmente (in genere a 16 lati). Hanno forma troncoconica e sono incastrati tramite martinetti idraulici. L’ispezioni con drone di queste strutture, prevede il controllo di ogni sua componente:
- scala di risalita
- cancelletto antisalita
- ballatoio di sommità
- pennone di sommità (con altezza compresa tra 2 metri e 6 metri)
- attacchi antenne
- attacchi parabole
- discese cavi aggiuntive
- impianto parafulmine
- rastrelliera portacavi orizzontale
- supporti apparati
- impianto di segnalazione ostacolo al volo notturno
- sistemi di mascheramento antenne
Pali flangiati
I pali flangiati sono usati nelle stazioni radio base per telecomunicazioni mobili e nei centri radio. È facile trovare questo genere di installazione anche in zone inaccessibili alle autogru. La struttura è costituita da più tronchi cilindrici di diverso diametro e spessore, collegati tra loro mediante flange bullonate. Anche in questo caso le altezze vanno dai 12 metri, fino ad arrivare ai vertiginosi 36 metri. Vista la loro natura e struttura, che richiede un’installazione e una manutenzione speciale da parte di personale qualificato, i loro controlli sono sempre più difficoltosi con i tradizionali mezzi di verifica. Per questo le ispezioni con drone si sono rivelate assolutamente fondamentali per controllarne lo stato e il corretto funzionamento.
Quando i droni sorvolano dei pali flangiati, lo fanno per controllare:
- scala di risalita
- cancelletto antisalita
- ballatoio di sommità
- pennone di sommità (con altezza compresa tra 2 metri e 6 metri)
- attacchi antenne ed attacchi parabole
- discese cavi aggiuntive
- impianto parafulmine
- rastrelliera portacavi orizzontale
- supporti apparati
- impianto di segnalazione ostacolo al volo notturno
- sistemi di mascheramento antenne
Le ispezioni con drone degli impianti per telecomunicazioni, sono quindi diventate indispensabili a garantire un corretto funzionamento delle varie piattaforme. Sono preferibili ai tradizionali sistemi di controllo, perché più veloci, sicuri ed efficienti. Nel prossimo articolo continueremo quindi a vedere quali altre strutture e ripetitori telefonici possono essere ispezionati e controllati grazie ai droni.