Ispezioni con drone delle antenne radio

I SAPR sono oggi utilizzati per diverse tipologie di lavoro: ispezioni di tralicci alta tensione e linee elettriche, delle raffinerie di petrolio e del gas, noleggio per spettacoli luminosi, o per l’analisi di perdite termiche degli edifici tramite la pratica della termografia. I droni hanno rivoluzionato molti settori, introducendo un nuovo sistema, più rapido, efficace ed economico, di effettuare verifiche e controlli, su zone estese ed impervie. Un altro campo d’applicazione, nel quale i servizi dei droni sono particolarmente richiesti e graditi, è quello delle ispezioni con drone delle antenne radio. La radio è una tecnologia così diffusa, da essere diventata, ormai, quasi banale.

Dietro a quest’innovazione del secolo scorso, però, si nasconde un vero e proprio mondo tecnologico, che richiede strutture, controlli in sicurezza e operatori professionisti. Overfly esegue, su richiesta, periodici controlli alle tante antenne radio di cui è disseminato il territorio italiano.  Lo fa con droni di ultima generazione, pilotati a distanza da un personale attento, qualificato e preciso. Specializzati in ispezioni, controlli, verifiche e accertamenti, i SAPR di Overfly sono a disposizione per qualunque tipologia di impiego che possa facilitare il lavoro agli operatori tradizionali. Lo staff è a completa disposizione per informazioni, e preventivi gratuiti al numero nazionale 199 240 703, oppure al 04 982 57 891.

La radio: cos’è e come è nata questa rivoluzionaria invenzione

Prima di addentrarsi su come funziona un’ispezione con drone di un’antenna radio, facciamo un passo indietro e ricordiamo cos’è e come funziona la radio stessa. Per radio, nel senso stretto del termine, si intende quella particolare tecnologia che utilizza onde elettromagnetiche per le telecomunicazioni.

La radio è nata alla fine del diciannovesimo secolo a seguito di importanti studi teorici sull’elettromagnetismo. Il brevetto si deve all’italiano Guglielmo Marconi, studente, all’epoca, presso l’Università di Bologna. Il giovane Marconi propose al proprio professore, Augusto Righi, un’idea del tutto innovativa. Secondo lo studente, sarebbe stato possibile trasmettere un segnale a lunga distanza senza fili, come invece avveniva con il telegrafo. Gli esperimenti condotti dall’italiano lo portano, infine, nel 1901 a riuscire a trasmettere un segnale da Londra, captato in Canada. Nasce così l’era del telegrafo senza fili.

Ispezioni con drone

Radio e onde elettromagnetiche: ecco come funzionano

Per capire com’è fatta un’antenna radio e, di conseguenza, in cosa consistono le ispezioni con drone delle antenne, è necessario, prima di tutto, capire come funzionano le onde elettromagnetiche. La corrente che scorre nelle abitazioni è una semplice alterazione della quantità di carica in un dato intervallo di tempo. Una carica ferma, come un elettrone, genera un campo elettrico. Una carica in movimento, invece, genera un campo magnetico. I due campi sono strettamente collegati l’uno all’altro. L’oscillazione di una carica in movimento, da vita ad un’onda elettromagnetica.

Trasmettitori e ricevitori: com’è fatta un antenna radio

Arrivati a capire cos’è e come funziona un’onda elettromagnetica, si può iniziare a parlare di trasmettitori e ricevitori. I segnali elettromagnetici, infatti, per funzionare, hanno bisogno di due diversi dispositivi, disposti anche a grande distanza l’uno dall’altro. Trasmettitori e ricevitori sono meglio noti come “antenne” che fungono da trasduttori. I trasduttori sono in grado di trasformare un’onda elettromagnetica in un impulso elettrico. Il segnale elettrico è, successivamente, elaborato da circuiti elettronici. Quindi una delle due antenne è un trasmettitore, mentre l’altra è un ricevitore ed entrambe necessitano di manutenzioni e controlli periodici.

Ispezioni con drone

Ispezioni con drone di un trasmettitore

Le ispezioni con drone di un’antenna atta alla trasmissione di segnali a distanza (trasmettitore) riguardano ogni suo componente costitutivo:

  • Antenna – è la parte del trasmettitore che trasduce (trasforma) un segnale elettrico, in un’onda elettromagnetica che è poi propagata nello spazio libero.
  • Amplificatore – l’onda elettromagnetica è modulata dall’amplificatore ed è poi amplificata dall’amplificatore. Questo passaggio consente di aumentare la potenza necessaria alla trasmissione.
  • Filtri – nè possono essere presenti più di uno per eliminare componenti indesiderate di rumori e disturbi sulla frequenza.
  • Modulatore – Il modulatore serve a modulare l’onda portante in base al segnale informativo da trasmettere
  • Oscillatore – genera l’onda portante, vale a dire l’onda sulla quale viaggia il segnale informativo vero e proprio.

Fino a prima dell’avvento dei SAPR, le ispezioni e i controlli delle antenne radio venivano sempre effettuate con strumenti tradizionali (piattaforme volanti e operatori imbracati). Si tratta di un lavoro oneroso che mette a rischio il benessere di molte persone. È un compito pericoloso che, molto spesso, deve essere svolto in circostanti meteo poco favorevoli. Grazie all’ausilio dei droni, per fortuna, questo problema sembra essere stato risolto. I SAPR svolgono un lavoro più preciso, efficiente, rapido e, soprattutto sicuro. L’ispezione delle antenne avviene grazie ad un operatore che pilota da terra e a distanza un drone, rimanendo in completa sicurezza.