Una squadra di droni per la ricerca di persone disperse

Formare volontari di protezione civile per facilitare la ricerca di persone disperse in condizioni operative avverse. E’ questo il frutto dell’accordo che coinvolge Associazione nazionale alpini, Università di Genova e il comitato provinciale della Croce Rossa di Savona, dalla cui collaborazione sta nascendo una squadra il cui obiettivo è la ricerca di persone disperse in condizioni operative avverse.

La “Squadra droni Ana-Protezione Civile” (composta da due micro-droni e un mini-drone master) inizierà con la formazione di un primo nucleo di volontari di protezione civile, destinati poi a diventare i piloti dei droni di cui si intende procedurare l’impiego nel giro di tre anni.

Verranno sviluppati SAPR e prrocedure specifiche per i diversi scenari (disgaggio frane, monitoraggio esondazioni, ricerca dispersi in territorio boschivo).

“Il progetto è molto ambizioso, ma in via di realizzazione” spiega Gianni Vercelli (Univ. di Genova). “Ormai siamo passati da una fase di formazione e studio a una fase di sperimentazione e quasi operatività. Lo scopo finale – aggiunge – è quello di dotare ogni sezione Ana operante in zone a rischio di una squadra in cui ci sia almeno uno dei volontari specializzati nel pilotaggio droni, e un operatore specializzato in ricerca dispersi”.

Nel 2016 saranno attivate le sezioni Ana del primo raggruppamento (Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta e Francia). Se ci saranno altri finanziamenti, il progetto sarà esteso a tutti i raggruppamenti nazionali.

Fonte: https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it