Riprese con drone, normativa e accorgimenti (spiegati facile)
Tutto ciò che devi sapere sulla normativa 2020 per le riprese con drone.
Fare riprese con drone è una delle attività in crescita negli ultimi anni: divertente e utile in numerosi contesti, necessita però di particolari accorgimenti.
Se desideri noleggiare un quadricottero con pilota ed essere sicuro che tutto sia svolto in modo sicuro e legale (e immaginiamo che tu lo voglia!) devi conoscere le regole per le riprese con drone, la normativa e tante altre informazioni.
Oggi ti forniremo tutti i dati di cui hai bisogno per noleggiare droni ed esser sicuro al 100% che le riprese aeree vengano compiute in sicurezza e nel rispetto della legge, prendendo come riferimento principale il Regolamento europeo droni 2020.
Con noi di Overfly.me puoi star sicuro! Conosciamo e rispettiamo ogni singolo passo della normativa, e stiamo al passo con i costanti aggiornamenti del regolamento.
Normativa droni 2020 in Italia e in Europa: cosa dice sulle riprese aeree con drone?

La normativa europea che regola l’utilizzo dei droni è il Regolamento Mezzi aerei a Pilotaggio Remoto – Edizione 3, aggiornato il 14 luglio 2020, che fa una distinzione tra utilizzo professionale e utilizzo ricreativo degli aeromobili a pilotaggio remoto.
Secondo questo regolamento, è necessario registrarsi sul portale D-Flight e apporre il codice identificativo QR sul drone se:
- come noi di Overfly, si utilizza un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto (SAPR) a uso professionale, indipendentemente dal peso,
- si possiede e si utilizza un Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR) a uso ricreativo con massa uguale o superiore ai 250 g.
Inoltre, chi possiede uno o più droni a uso professionale (e anche ludico con massa uguale o superiore ai 250 g), deve conseguire un Attestato di pilota di APR con validità di 5 anni.
Tale certificato viene rilasciato dall’ENAC alle persone con età minima di 16 anni che dimostrino di possedere competenze aeronautiche di base. Non deve invece conseguirlo chi possiede un drone con peso inferiore ai 250 g e ne fa un uso esclusivamente ricreativo.
Noi che possediamo droni a uso professionale e offriamo diversi servizi, tra cui le riprese con drone, dobbiamo oltretutto conseguire un Permesso di volo per operazioni specializzate della durata di 3 anni, rilasciato anch’esso dall’ENAC.
Cosa devi fare quando chiedi a un operatore delle riprese professionali con drone?
Nel caso tu richieda operazioni specializzate (ad esempio riprese aeree, fotogrammeria con drone etc.) a un operatore come Overfly, tu e l’operatore dovrete stipulare un accordo nel quale definite le rispettive responsabilità per quelle determinate operazioni.
All’interno dell’accordo vanno specificate anche eventuali condizioni e limitazioni correlate all’operazione, come le disposizioni in materia di protezione dei dati personali.
In parole semplici, chi commissiona delle riprese professionali con drone a un operatore (ma anche chi pilota un drone e compie riprese amatoriali) devi rispettare la privacy delle persone che il dispositivo potrebbe incontrare durante il volo.
Leggi anche: PAL, NTSC e riprese aeree con droni: individuare il giusto formato di produzione
Riprese con drone e protezione dei dati personali

Prima di compiere riprese con drone, un operatore deve fare molta attenzione alla privacy delle persone che potrebbero essere coinvolte nei filmati e nelle eventuali foto. La protezione dei dati personali è infatti molto importante e la violazione della privacy con droni potrebbe comportare problemi con la legge e sanzioni anche salate.
Nello specifico, secondo la normativa droni 2020, chi compie delle riprese con un aeromobile a pilotaggio remoto deve avere il consenso delle (eventuali) persone riconoscibili nelle immagini e prestare attenzione a non riprendere o scattare foto che potrebbero violare i loro diritti personali.
La regola è molto importante soprattutto per chi, probabilmente come te, richiede delle riprese professionali volte alla pubblicazione. Il consenso alla pubblicazione delle persone coinvolte nei filmati e nelle fotografie con drone è indispensabile prima della pubblicazione dei filmati, dai film ai video aziendali.
Qualora riuscissi a ottenere il consenso di queste persone, nessun problema. Ma se non riesci ad averlo, ci sono delle cose che puoi fare e delle cose che non puoi fare.
Autorizzazione riprese video con drone: quando è necessaria e quando non lo è.
Non è obbligato a richiedere l’autorizzazione ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) chi compie delle operazioni non critiche con un drone, a patto che siano operazioni amatoriali. Queste attività prevedono il sorvolo di:
- aree non congestionate, che non presentano assembramenti di persone. La distanza orizzontale minima dalle aree congestionate è di 150 metri, mentre la distanza dalle persone che non sono sotto il diretto controllo del pilota è di 50 metri;
- zone che non presentano agglomerati urbani;
- aree lontane almeno 150 m da infrastrutture sensibili, ovvero infrastrutture che, in caso di incidenti con droni, potrebbero creare dei rischi per la comunità.
Inoltre le operazioni non critiche devono essere svolte in VLOS (Visual Line Of Sight), ovvero in un’area di volo a vista, dove il pilota può vedere il suo drone.
È invece necessario richiedere l’autorizzazione ENAC per svolgere operazioni non in VLOS e per compiere operazioni critiche (ovvero che non rientrano nei 3 punti precedenti). Noi di Overfly.me possediamo già questa autorizzazione, dunque puoi richiedere i nostri servizi in qualsiasi momento.
Le operazioni critiche possono essere svolte solo da operatori specializzati, mentre chi utilizza i droni a scopo amatoriale può compiere solo operazioni non critiche. In ogni caso è proibito il sorvolo su assembramenti di persone.
Non è finita qui: secondo la normativa droni 2020, è sempre necessario richiedere l’autorizzazione per operazioni specializzate con drone (incluse le riprese). Tale autorizzazione si configura nel Permesso di volo rilasciato dall’ENAC, della validità di 3 anni e rinnovabile alla sua scadenza.
Come puoi ben immaginare, noi di Overfly disponiamo del Permesso di volo, accompagnato anche da particolari polizze assicurative in modo da tutelare ogni soggetto coinvolto nelle operazioni o implicabile in eventuali sinistri durante le riprese professionali con drone.
Leggi anche: Riprese aeree con droni e video aziendali: come utilizzare le clip realizzate
La tutela dei dati e della privacy delle persone durante le riprese con droni
Che si compiano operazioni critiche/non critiche, specializzate/non specializzate, qualora non si riesca a ottenere il consenso delle persone interessate gli individui non devono essere riconoscibili nei filmati e nelle fotografie.
Insieme alle persone non deve essere riconoscibile qualsiasi cosa possa rimandare a esse, come targhe di automobili, indirizzi fisici e di posta elettronica.
Noi, durante le nostre riprese con drone, stiamo ben attenti a non riprendere persone e dati personali in modo da non mettere in difficoltà i nostri clienti. Infatti se qualcuno viene ripreso per caso si possono diffondere le immagini solo previo consenso delle persone riprese; in alternativa, si deve necessariamente evitare che i soggetti siano in qualche modo riconoscibili.
Cosa si può fare e cosa non si può fare durante le riprese con drone
Quando compiamo delle riprese con la videocamera dei nostri droni, siamo obbligati a:
- rispettare la normativa sulla privacy delle persone (GDPR);
- non sorvolare sulle infrastrutture sensibili, dunque stare attenti a non invadere gli spazi privati di persone fisiche e giuridiche;
- evitare le folle di persone e le zone solitamente frequentate da molte persone, spiagge comprese;
- rispettare le zone di divieto di sorvolo (a tal proposito consultiamo le carte aeronautiche, l’AIP e il sito D-Flight);
- evitare gli agglomerati urbani, tranne quando la massa operativa al decollo del drone è inferiore o uguale a 2 kg.
Possiamo filmare persone, edifici sensibili, agglomerati urbani e altre operazioni critiche solo se possiediamo un’autorizzazione delle persone fisiche o giuridiche coinvolte nonché il consenso dell’ENAC.
Se capita di filmare per sbaglio delle persone durante il tragitto, prima di pubblicare il filmato è necessario renderle irriconoscibili oppure tagliare quel fotogramma (a meno che non si ottenga la loro autorizzazione a pubblicare).
Conoscere queste regole è importante, sia per quanto riguarda i filmati a scopo ricreativo sia per le riprese professionali, al fine di evitare grossi problemi con la legge. Per questo motivo, se hai bisogno di filmati professionali con drone, dovresti rivolgerti solo a operatori autorizzati a compiere questo lavoro in totale sicurezza, come Overfly.
Noi di Overfly operiamo nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e del Regolamento Mezzi aerei a Pilotaggio Remoto. Inoltre possediamo specifiche assicurazioni in modo da tutelare te e persone terze da eventuali danni e sinistri provocati dai droni.
Non aspettare oltre: contattaci subito per parlarci delle tue idee e chiedere un preventivo. Saremo lieti di aiutarti a realizzare i tuoi progetti… Nel rispetto della normativa per le riprese con drone!
Fonti:
https://www.enac.gov.it/sicurezza-aerea/droni/faq-droni
https://www.enac.gov.it/sites/default/files/allegati/2020-Lug/Regolamento_APR_Ed_3_Emend_1.pdf