La posizione sulla mappa è fondamentale per comprendere in quale periodo è possibile ritrovare le condizioni ottimali per eseguire la termografia con drone su un impianto fotovoltaico.
Se ad esempio ho un impianto fotovoltaico industriale collocato in alta quota, dovrò considerare i mesi più caldi come alternativa ideale.
Per un impianto solare nei pressi di località marittime o nell’estremo Sud dell’Italia, potrò tenere in conto anche periodi più ampi come Marzo e Aprile in primavera, e Ottobre o Novembre in Autunno.
La posizione geografia può anche influire su altre condizioni atmosferiche che potrebbero disturbare o compromettere il risultato finale dell’ispezione termografica.
Ad esempio, nell’area della Pianura Padana è consigliabile evitare tutti quei mesi in cui è nota la presenza di banchi di nebbia e un livello di umidità elevato.
In alta quota invece, è bene considerare un periodo in cui, localmente, la neve non possa interferire con i rilievi e le indagini termografiche.
La neve infatti può riflettere i raggi solari e disturbare il rilievo con drone, intaccando il risultato finale della mappatura hotspot sul fotovoltaico o eventuali altre alterazioni termiche.