Termografia con Drone: applicazioni pratiche e settori d’interesse
Nell’articolo precedente: “Termografia con drone: cos’è e quali vantaggi offre”, abbiamo iniziato a capire cos’è la termografia e perché risulta così vantaggiosa farla con i SAPR. I Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto hanno reso quest’attività particolarmente rapida, precisa e dinamica. Evoluzione del settore è stato così marcato, che ha trovato sempre maggiore applicazioni e campi d’interesse. Un’evoluzione resa possibile grazie a moderne ed innovative tecnologie ingegneristiche, nonché dalle riprese con drone eseguite da termocamere di ultima generazione. Una strumentazione flessibile che consente un’applicazione a svariati settori per differenti lavori. Ne sono un esempio le anche Ispezioni con drone a sostegno dell’Agricoltura 4.0, eseguite per catturare diverse immagini multispettrali, utili a definire lo stato di salute della vegetazione, in grado di assorbire le radiazioni solari su diverse bande.
Termografia con Drone: applicazioni pratiche
Visto l’enorme potenziale che i SARP hanno nel settore dei rilievi termografici, il loro impiego, negli ultimi anni, è cresciuto in modo esponenziale. Flessibili, rapidi e precisi, svolgono un lavoro qualitativamente superiore alla media e, soprattutto, economicamente più vantaggioso rispetto ai rilievi fatti dagli elicotteri, o da terra.
Il loro impiego si adatta alla perfezione ad una vasta gamma di settori e applicazioni differenti. Sono adatti a veicolare le operazioni termografiche per diverse attività:
- Rilevamento e analisi dispersioni di calore
- Attività finalizzate al risparmio energetico
- Rilevamento e valutazione di eventuali perdite d’acqua (ricerca di infiltrazioni idriche)
- Monitoraggio impianti fotovoltaici
- Manutenzione e valutazione impianti fotovoltaici
- Controllo delle anomalie termiche dei rivestimenti refrattari
- Termografia Edilizia
- Individuazione di perdite energetiche
- Ponti termici
- Individuazione dell’umidità di risalita nei muri
- Ispezioni capannoni ed impianti industriali
- Ispezioni impianti chimici
- Accertamenti impianti elettrici per l’individuazione di eventuali surriscaldamenti
- Ispezioni termografiche su turbine eoliche
I principali settori d’interesse
Essendo particolarmente veloce, funzionale ed economica, la termografia con drone è utile per svolgere operazioni di ispezione e analisi strutturale edilizia e industriale. Trova largo impiego negli accertamenti di impianti elettrici, fotovoltaici e chimici e rappresenta un valido sostegno anche per l’agricoltura.
Termografia con drone in edilizia
Gli edifici, come qualunque altro oggetto, possono essere monitorati grazie alla termografia con drone che ne evidenzia lo spettro infrarosso. Un rilievo non invasivo con il quale è possibile esaminare la temperatura della struttura effettuando diverse misurazioni ripetute nel tempo. In questo modo è possibile valutare le differenze termiche in modo preciso, in centesimi di grado, in campi di misura molto estesi (un range che va dai -20°C ai 1500°C). In pratica, grazie ad un rilevamento termografico con drone, è possibile anche individuare un eventuale problema strutturale prima ancora che diventi critico. Una pratica molto comune eseguita in via preventiva, atta anche a ridurre e mirare la manutenzione ordinaria e straordinaria.
La termografia con drone applicata all’edilizia apporta moltissimi vantaggi al settore, perché, attraverso i rilievi, è possibile individuare ponti termici e muffe, difetti nella posa dei serramenti, nei punti di fissaggio dei cappotti termici, o ancora, l’umidità di risalita nei muri. Impiegare questa tecnica e questa tecnologia, consente alla fine un notevole risparmio energetico.
Termografia industriale: impianti elettrici e chimici
Nel settore industriale, la termografia con drone si è ormai affermata come soluzione ottimale per eseguire la maggior parte dei controlli. I rilievi eseguiti con i droni e le termocamere aiutano a verificare e valutare lo stato di “salute” degli impianti elettrici, chimici e meccanici, in relazione al loro corretto funzionamento e all’eventuale usura dei componenti.
Con la termografia sono individuati difetti, mancanza di isolamento, infiltrazioni d’acqua e persino interruzioni di flusso in tubazioni calde. Negli impianti elettrici invece i droni sono in grado di verificare gli hotspot di dispersione energetica mediante un’analisi termografica ravvicinata dei tralicci dell’alta tensione.
Ispezione Impianti fotovoltaici
Infine i SAPR sono utilissimi nell’analisi degli impianti fotovoltaici. Questi infatti sono in grado di individuare gli hotspot (punti caldi) che segnalano la presenza di malfunzionamento dei pannelli o moduli fotovoltaici. L’apparecchiatura utilizzata per queste ispezioni, non altera minimamente il delicato equilibrio e l’efficacia dei pannelli. Serve ad individuare eventuali malfunzionamenti, anche in via preventiva, per dare la possibilità di intervenire con soluzioni mirate al problema.
Attraverso l’ispezione termografica con drone degli impianti fotovoltaici, è possibile individuare:
- pannelli e moduli fotovoltaici difettosi – anche quando il malfunzionamento sia determinato da poche celle guaste
- Georeferenziare gli hotspot
Dall’ispezione è poi possibile ricavare un fotopiano termografico dell’intero che evidenzi, sul campo, i punti sui quali intervenire.
La termografia con drone è un lavoro di precisione e di tecnica. Per informazioni, preventivi, o semplicemente per dissipare dubbi e incertezze, vi invitiamo a rivolgervi sempre e comunque a professionisti del settore, come Overfly. Contattate il nostro staff per qualunque informazione vogliate, siamo sempre a vostra completa disposizione, anche per approfondire l’argomento.